Il freddo di Gennaio, le notti infinite, le imprecazioni, la paura di cadere che era più paura di rialzarsi, i pomeriggi insensati di Febbraio, inchiodato dal tempo, i fiori di Marzo e Aprile, le notti che si accorciavano e il buio che lasciava spazio alle prime luci del mattino, poi Maggio, ti svegli non ricordando cosa hai fatto la notte prima, ma ti va bene così, perchè l'hai fatto e sei ancora in piedi, sei vivo, Giugno, l'amicizia ritrovata, la consapevolezza di esistere, di essere, Luglio e Agosto, il freddo che non c'era più, in tutti i sensi, dentro e fuori, poi al mare, in montagna, la voglia di andare non so dove, a Barcellona, voglia di viaggiare, Settembre, le stronzate che ricorderai per parecchio, per una vita, la scuola, ancora amici, le storie, le mezze storie, ritorna il freddo di Ottobre e Novembre, gli aeroporti, la paella e la musica, con le notti che non fanno più paura, il freddo non congela e si cammina anche se si scivola.
E adesso Dicembre.
Duemilaundici.
Tutto finisce stanotte. It ends tonight.
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